Isolamento chirurgico delle vene polmonari nel trattamento secondario della fibrillazione atriale cronica nei pazienti con valvulopatia mitralica
Lo studio ha valutato l’efficacia dell’intervento chirurgico di isolamento della vena polmonare (pulmonary vein isolation, PVI) senza radiofrequenza o crioablazione nel ripristino del ritmo sinusale.
Lo studio è stato compiuto su 15 pazienti.
La tecnica dell’isolamento delle vene polmonari consiste in una incisione a circonferenza degli osti delle vene polmonari dell’atrio sinistro.
Il ritmo sinusale è stato raggiunto nel 92,3% dei pazienti a 6 mesi.
All’Holter non sono stati osservati episodi di fibrillazione atriale parossistica in nessun paziente.
Quattro pazienti hanno presentato episodi di battiti ectopici ventricolari.
Dopo l’intervento chirurgico è stato osservato un miglioramento della classe funzionale NYHA: il 74% dei pazienti dopo 6 mesi dall’operazione risultava in classe funzionale I contro il 13,3% dei pazienti prima dell’intervento chirurgico. ( Xagena2002 )
Kalil RA et al, Ann Thorac Surg 2002; 73: 1169-1173
Indietro
Altri articoli
Sviluppo e validazione del punteggio DOAC, un nuovo strumento di previsione del rischio di sanguinamento per i pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con anticoagulanti orali ad azione diretta
Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...
Sicurezza ed efficacia dell'ablazione a campo pulsato nel trattamento della fibrillazione atriale: esiti a un anno dal registro MANIFEST-PF
L'ablazione a campo pulsato è una nuova modalità di ablazione cardiaca non-termica che utilizza impulsi elettrici ultrarapidi per causare la...
Associazione tra sesso ed esiti del trattamento di ablazione della fibrillazione atriale rispetto alla terapia farmacologica: studio CABANA
Tra i pazienti con fibrillazione atriale, le donne hanno meno probabilità di ricevere l'ablazione transcatetere e possono avere più complicazioni...
Crioablazione o terapia farmacologica per il trattamento iniziale della fibrillazione atriale
Le linee guida raccomandano una sperimentazione di uno o più farmaci antiaritmici prima di prendere in considerazione l'ablazione transcatetere nei...
Pradaxa, un anticoagulante per il trattamento di trombosi venosa profonda, embolia polmonare, e per la prevenzione della formazione di coaguli in chirurgia ortopedica e nella fibrillazione atriale
Pradaxa è un medicinale anticoagulante che trova impiego per: prevenire la formazione di coaguli ematici nelle vene degli adulti...
Intervento coronarico percutaneo e terapia antipiastrinica nei pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con Apixaban o Warfarin: studio ARISTOTLE
Sono stati valutati l'uso e gli esiti della terapia antipiastrinica in pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI )...
Fibrillazione atriale, trattamento antitrombotico e invecchiamento cognitivo
È stata esaminata l'associazione della fibrillazione atriale con il declino cognitivo e la demenza in età avanzata, ed è stato...
Studio TOPCAT: fibrillazione atriale nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata e trattamento con Spironolattone
Lo studio TOPCAT ( Treatment of Preserved Cardiac Function Heart Failure With an Aldosterone Antagonist ) ha valutato la...
Lixiana per la prevenzione dell’ictus e dell’embolia sistemica nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare, per la prevenzione delle recidive e il trattamento della trombosi venosa profonda e dell’embolia polmonare
Lixiana è un medicinale anticoagulante ( un medicinale che previene la formazione di coaguli nel sangue) usato negli adulti: • per...
Fibrillazione atriale, i pazienti con diabete mellito che richiedono trattamento con Insulina presentano un aumentato rischio di ictus e di embolia sistemica
I pazienti con fibrillazione atriale affetti da diabete mellito che richiedono trattamento insulinico corrono un rischio maggiore di essere colpiti...